Siamo passati: Vespa Primavera
Prova su strada MOTO

Siamo passati: Vespa Primavera

La sua prima mondiale è avvenuta al Salone del Motociclo di Milano appena concluso, che è diventata la nuova carta vincente di Piaggio per conquistare il mercato mondiale. Che questo sia un elemento importante della strategia Piaggio è confermato dal fatto che è stato introdotto dallo stesso leader, Colannino. Non a caso, se sappiamo che il calo delle vendite di motociclette in Europa quest'anno è il maggiore dal 2007, poiché la quota complessiva di moto vendute è inferiore del 55% rispetto a quell'anno. Vespa è più che un'eccezione degna di nota, con 146.000 unità già vendute quest'anno, in crescita del 21% rispetto allo scorso anno. Oltre 70 milioni sono stati venduti in quasi 18 anni. Il Gruppo Piaggio, che comprende Vespa, è il primo produttore di biciclette in Europa con una quota del 17,5%. Nel segmento degli scooter è ancora più alto, ne hanno anche più di un quarto. Una scommessa seria è stata fatta negli USA, dove a fine ottobre è stato presentato il modello 946, anch'esso una novità di quest'anno, che Europa e Asia hanno realizzato nei mesi primaverili.

Primavera e Autunno

Siamo passati: Vespa Primavera

Il nome della nuova Vespa in onore della primavera non è irragionevole. Il suo predecessore è stato introdotto durante gli anni del cambiamento sociale, quando i giovani sono diventati gradualmente un gruppo sociale sempre più importante. E Vespa è diventata il segno distintivo della mobilità. Era lì quando è nato il movimento hippie, era lì quando hanno iniziato a prestare particolare attenzione all'ecologia. Ancora oggi si crede che chi lo guida giura uno stile di vita sano. Che è un amante delle mele. Oggi Primavera si rivolge alla generazione di Internet per la quale la mobilità è evidente. E ancora oggi lo cavalca chi se ne è innamorato mezzo secolo fa. Vespa è diventata negli anni un marchio ambito. Questa è una moto a due ruote che rivela lo stile di vita del proprietario che vuole così tanto giovane e giovane nel cuore.

Design e mobilità con l'anima

Guardando la nuova Primavera si sente come tradizione e modernità si intrecciano nella sua forma. La sua silhouette è tradizionale, con ampi parafanghi che coprono il motore nella parte posteriore, si fondono nella protezione anteriore nella parte anteriore e terminano con un tradizionale manubrio piatto con un ampio tettuccio. Il corpo è sostenuto da profili in lamiera di acciaio di nuova concezione. La Primavera è disponibile con quattro motori: un 50cc a due tempi e un quattro tempi. Cm e motori a quattro tempi di 125 e 150 cc. Vedere Con tre valvole. I motori sono economici, ecologici e moderni, con un nuovo sistema di montaggio a doppio telaio che fornisce meno vibrazioni. 125 metri cubi presumibilmente bevono solo circa due litri per cento chilometri. L'armatura è una combinazione aggiornata di contatore digitale e analogico, gli interruttori sono moderni, con elementi retrò. Il casco può essere posizionato nello spazio (ora più grande) sotto la sella. In una conferenza stampa dopo il viaggio, siamo stati informati che per Primavera lo stabilimento aveva completamente rinnovato e modernizzato la linea di produzione. Lo scooter è realizzato con l'ausilio di robot abbinati al lavoro manuale degli addetti. Poiché ci sono diversi motori, i prezzi per loro sono diversi. Il più economico, a due tempi, costerà 2.750 euro, e il più costoso, 150cc con ABS e iniezione, costerà 4.150 euro. Gli italiani offrono anche una lista completa di accessori che possono rendere ancora più appetibili i possessori di Primavero.

Nel calderone del traffico di Barcellona

Siamo passati: Vespa Primavera

Una settimana dopo l'anteprima mondiale a Milano, abbiamo avuto l'opportunità di guidare la nuova Primavera per le strade caotiche dell'ancora calda primavera di Barcellona. In un giro di gruppo in centro, il Vespin 125cc risponde in modo prevedibile. La Primavera non è aggressiva in accelerazione, ad una velocità di circa 80 chilometri orari sui viali non sarà difficile fermarsi davanti a un semaforo. Quasi non sento la vibrazione sul volante. Abituati a una guida sportiva più acuta, la guida sembra morbida - almeno quando si accelera, si vorrebbe più nitidezza. È vero, non ho testato un'auto da 150 cc, presumibilmente c'è una "spinta" più acuta. Anche il consumo. Vespa mostra davvero il suo vero valore quando supera le strade strette che percorriamo "al millimetro". Se vivessi in una metropoli come Barcellona, ​​dove vivono tante persone quanto tutta la Slovenia, uno scooter sarebbe senza dubbio la mia prima scelta per il trasporto pubblico. A Barcellona, ​​​​famosa per l'arte e l'architettura di Gaudí, sceglierei una Vespa. Sai, questo luglio, durante la Giornata mondiale del design, il suo design è stato elencato come uno dei 12 design industriali di maggior successo del secolo sulla CNN.

Testo: Primozh Jurman, foto: Milagro, Piaggio

Aggiungi un commento