Test drive Ferrari Roma: tutto sul design della nuova coupé del Cavallino Rampante - anteprima
Test di guida

Test drive Ferrari Roma: tutto sul design della nuova coupé del Cavallino Rampante - anteprima

Ferrari Roma: tutto sul design della nuova coupé del Cavallino Rampante - anteprima

La Ferrari ha chiuso il 2019 col botto con l'introduzione di un nuovo modello che ha sorpreso tutti e ha strizzato l'occhio al passato del marchio del Cavallino e alla Dolce Vita italiana degli anni '60. Tecnologicamente avanzata e potente, la nuova Ferrari Roma non è solo una versione chiusa della Portofino, ma anche l'epitome dello stile che enfatizza il raffinato design italiano. Ecco i dettagli estetici, esterni e interni che caratterizzano la nuova Ferrari Roma che vedremo su strada nel 2020.

Eleganza sportiva

Progetto Ferrari Roma si ispira al concetto di eleganza sportiva celebrata dalle scarpe Granturismo Berlin più famose di Maranello degli anni '60, vetture caratterizzate dalla linea coupé fastback 2+ con motore anteriore e una forma discreta ed elegante. Ferrari Roma, nata in questi locali, esprime uno stile puro e sofisticato con un linguaggio estremamente moderno; la sua linea basic idealmente proporzionata non abbandona però la sua accentuata vocazione sportiva.

Nuovi volumi

Il volume "cantilever" del frontale, austero e importante, crea un effetto "naso di squalo". L'ampio cofano anteriore e i sinuosi parafanghi si intersecano tra loro, in armonia con le linee stilistiche della tradizione Ferrari. Per esaltare il minimalismo formale e rendere l'auto particolarmente adatta agli ambienti urbani, sono state rimosse tutte le decorazioni o prese d'aria superflue: ad esempio, il raffreddamento del motore è garantito dalla superficie forata solo dove serve, ripensando così al concetto di calandra stessa, e l'auto è stata progettata senza scudo laterale, simile alle auto stradali degli anni '50. Due fari lineari full LED, perfettamente abbinati alle estremità della griglia anteriore, si intersecano con una barra luminosa orizzontale che indica l'elemento di tensione intorno alla vettura, alludendo a sentimento di famiglia con Ferrari SP Monza.

Forma pura

Il leit motiv Il design della Ferrari Roma è pura forma, mantenuta nella parte posteriore dall'assoluta integrazione dell'ala mobile nel lunotto. La parte posteriore dell'auto è estremamente moderna; i recenti sviluppi tecnologici hanno permesso di ridurre le dimensioni dei gruppi ottici, a cui ha fatto seguito l'ombreggiatura delle sorgenti luminose minimaliste. I doppi gruppi ottici posteriori assumono la caratteristica forma di un gioiello racchiuso in un volume in cui convergono sorgenti luminose lineari Nolder linea continua virtuale. Un diffusore proporzionale che integra alette e terminali di scarico completa la parte posteriore del veicolo.

Evoluzione cabina doppia

Un nuovo approccio formale ai volumi e alle forme degli interni ha portato alla creazione di due ambienti abitativi, uno dedicato al guidatore e l'altro al passeggero, evoluzione del concetto Dual Cockpit già presente su altri veicoli della gamma. Aspetto innovazione concetto di Ferrari Roma questa è la sua estensione all'intera cabina, non solo al cruscotto. Il connubio tra eleganza e sportività dona un aspetto raffinato all'intera vettura, dona agli interni della vettura un carattere caratteristico, descritto con un linguaggio semplice e moderno, sottolineando la purezza formale delle linee e dei volumi. Nell'abitacolo, definito da elementi sviluppati attorno al concetto e alla percezione dello spazio, superfici e funzionalità sono organicamente distribuite.

Attenzione al passeggero

A differenza delle vetture più sportive del Cavallino Rampante, che solitamente si concentrano sulla figura del pilota, l'abitacolo del modello Ferrari Roma ha una struttura pressoché simmetrica, che contribuisce a una distribuzione più organica degli spazi e delle funzioni, tanto che il passeggero si sente estremamente coinvolto nella guida come un vero navigatore. In linea con l'approccio architettonico olistico applicato all'intero veicolo, le forme sono state modellate plasticamente, definendo un volume scultoreo in cui gli elementi interni sono una naturale conseguenza formale l'uno dell'altro. I due cockpit sottrattivi, evidenziati dai nastri che ne definiscono il perimetro, sono immersi in un volume volumetrico che si estende dalla plancia ai sedili posteriori, integrando organicamente plancia, porte, sedile posteriore e tunnel. Il gruppo di controllo F1 è centrato sulla console centrale, una piastra che ricorda una leva del cambio Ferrari con l'iconico tema del cancello, ridisegnato e aggiornato. Nella Ferrari Roma, questo elemento è inclinato per fornire una migliore accessibilità e la massima visibilità per il guidatore.

HMI riprogettato

La definizione degli interni è iniziata con una riprogettazione completa dell'HMI. Il quadro strumenti completamente digitale è protetto da un'elegante copertura antiriflesso che sporge continuamente dal cruscotto. Gli strumenti di bordo sono ora completamente digitali e sono nascosti tra gli elementi interni, soprattutto quando l'auto è spenta, conferendo agli interni un aspetto innovativo. Quando si preme il pulsante di avviamento del motore sul volante, tutti i componenti digitali si accendono gradualmente durante la "cerimonia di avviamento" fino a quando la cabina non è completamente impegnata. La plancia è composta da un unico display digitale ad alta definizione da 16 pollici inclinato verso il guidatore per una facile lettura. Nella schermata iniziale spicca un grande tachimetro circolare tra lo schermo di navigazione e lo schermo di controllo audio: le sue grandi dimensioni offrono un'ampia gamma di opzioni di personalizzazione dello schermo che possono essere facilmente controllate tramite i comandi al volante. Ad esempio, l'intera pagina del cluster serve per visualizzare la mappa di navigazione per facilitare ulteriormente il viaggio. Il nuovo volante è una serie di comandi multi-touch che consentono al guidatore di controllare tutti gli aspetti del veicolo senza mai staccare le mani dal volante. I comandi tradizionali come il Manettino a 5 direzioni, i comandi dei fari, il tergicristallo e gli indicatori di direzione sono circondati da un piccolo touchpad funzionale sulla razza destra del volante che consente di navigare tra gli schermi dell'unità centrale. così come i comandi e il cruise control adattivo sulla corsa sinistra. Il nuovissimo display centrale, installato tra le cabine con uno schermo verticale Full HD da 8,4 pollici, integra altri comandi di infotainment, navigazione e clima per una maggiore intuitività e facilità d'uso. L'esperienza del passeggero è portata a un livello superiore con un display passeggero Full HD da 8,8 pollici dedicato e display touchscreen a colori on demand che consentono di visualizzare e interagire con il veicolo scegliendo la musica da ascoltare. , visualizzare le informazioni sulla navigazione satellitare e controllare l'aria condizionata.

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